Modifica di Bimbo di 2 anni muore annegato: la madre stava posando in piscina per Onlyfans

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'''<u>Sotto un esempio di confronto pacato e costruttivo.</u>'''

Il titolo a fianco ci offre un esempio molto utile per riflettere sulla polarizzazione.
* In un gruppo di redpill diversi utenti giudicano con molta negatività l'episodio, dato che il titolo del giornale suggerisce un nesso di causalità tra il lavoro su OnlyFans (visto dai commentatori come forma di sex work e come indice di voler fare soldi senza impegnarsi, di ipocrisia e vanità)
* Mentre, fuori da tali cerchie, alcuni utenti criticano il titolo del giornale e l'interpretazione che suggerisce.
Tutto quanto è riportato di seguito non si riferisce al gruppo redpill, ma ad un post dove l'articolo era stato condiviso fuori dal gruppo: 
== Il post ==
<blockquote>Il fatto che si stesse dedicando a OnlyFans è mostruosamente secondario, ma quest'episodio si inserisce su un quadro che vede tanti estremamente centrati su sé stessi, sui propri bisogni, sull'edonismo?
È un errore del singolo o è il capitalismo a creare questo narcisismo?</blockquote>
=== Opinioni critiche ===
* Post fatto e condiviso da persone che non hanno mai visto un bambino<ref>Parte polemica</ref>, può succedere la stessa identica cosa anche se stai cucinando o facendo pipì, bastano veramente pochissimi secondi perché un bambino muoia. (ragazza)
** [replica autore del post] è la prima cosa che ho pensato (infatti l'ho scritto!) ma si può dire lo stesso di chi scrive queste critiche (non solo di chi condivide i post)<ref>Reazione polemica</ref>. Andrebbe compreso se si è trattato di un caso o se la madre<ref>anzi, chiamiamola figura di accudimento così sottolineiamo che poteva capitare anche ad un uomo</ref> tendeva a distrarsi molto facilmente e ad essere poco coscienziosa. Un'altra cosa. Se ti investe qualcuno che si è "distratto un secondo" suppongo tu sia felice che la giurisprudenza non ammette quella distrazione.. Quindi sì, capisco cosa vuoi dire e lo condivido, ma mi chiedo se lo ribadisci SEMPRE o solo quando emotivamente ti preme farlo.
** <nowiki><mark>[replica costruttiva di una ragazza]</mark></nowiki> no, non ne sono convinta. <u>Proprio perché</u> sapendo che <u>ci vuole un attimo perché finisca in tragedia</u> soprattutto dentro ad un certo range di età, <u>lasciare un bambino incustodito per stare a fare robe per onlyfans mi fa storcere il naso</u>. E non perché è quella la piattaforma, ma perché se stai lavorando almeno chiama la babysitter così come quando giustamente l'adulto si fa la propria vita.
* Che titolo e foto del c4770 per un articolo
* Vabbè succede banalmente nella vita di tutti i giorni eh. Mamma/Babbo distratti dal telefono o qualsiasi altra cosa che perdono per mezzo secondo il bimbo e succede un disastro.
* Penso che possa succedere proprio a chiunque. Forse chi è meno coscienzioso della media presta meno attenzione e non nota i pericoli, quello sì - parlando dunque di ''egocentrismo Piagetiano'', non egocentrismo nell'uso corrente. Non credo esista una connessione con il narcisismo.
** interessante! Cos'è l'[[egocentrismo Piagetiano]]? Ps: a me è venuta in mente una ragazza che conosco che era sempre al cellulare, costantemente. Maleducata anche con i nonni, viziata all'inverosimile. Che è successo? Attraversando la strada mentre leggeva il cellulare non ha guardato e... è stata investita. Ora è migliorata
*** Riguardo la ragazza, ho l'impressione che sia un mix di fattori scorrelati, o meglio a una certa età si diventa frustrati verso le generazioni precedenti - che può essere un'espressione di egocentrismo, incapacità di comprendere perché gli anziani la pensano diversamente, ma può essere anche la decisione deliberata di non rispettare il loro punto di vista pur comprendendolo - e il fatto che i nati fra gli anni 90 e 2000 sono abbastanza appiccicati al telefono per via di tutti gli stimoli che offre, e questo distoglie l'attenzione dal mondo. Mettendo insieme i due fenomeni: a volte certe persone dai 60 in su mi facevano una critica sull'uso del telefono. Magari non stava succedendo nulla di particolare, si stava guardando la TV senza parlare e io mi mettevo a rispondere a qualche messaggio. L'altra persona allora chiedeva come mai non prestassi mai attenzione al momento presente e fossi appiccicato al telefono. Sospetto però che lo dicessero perché si sentivano escluse, come se fossi uscito temporaneamente dalla stanza con qualcuno senza di loro. Ecco quando entrambe le persone hanno un episodio di egocentrismo nello stesso momento si possono creare conflitti. Ecco non ritengo che l'egocentrismo sia un vero e proprio tratto di personalità, penso sia un fenomeno quotidiano, passeggero e dipendente da altri tratti (e.g. [https://it.wikipedia.org/wiki/Coscienziosit%C3%A0 coscienziosità], [https://it.wikipedia.org/wiki/Amicalit%C3%A0 amicalità], [https://it.wikipedia.org/wiki/Apertura_mentale apertura mentale], altruismo, pro-socialità egocentrica; vedi anche il [https://it.wikipedia.org/wiki/Big_Five_(psicologia) modello Big Five]). Insomma in questo caso ho una visione estremamente relativista. Hai mai visto quei meme che parlano di come ''il punto di vista cambia con l'età''? Tipo che <u>da bambini</u> guardavamo un film e magari detestavamo i genitori del protagonista o tifavamo contro certi altri personaggi, mentre <u>da adulti</u> riguardando lo stesso film coi propri figli, scopriamo che la nostra prospettiva si è estesa, se non addirittura ribaltata completamente.
=== Opinioni favorevoli ===
* Per me rimane un errore singolo il fatto di cadere nella trappola del narcisismo che c'è su internet. Ed è un errore singolo il fatto di essere a tal punto una madre disattenta da lasciare il figlio incustodito.
* Forse dovremmo dare più importanza al cervello
*Attraverso una continua propaganda egoistica / individualista, la gente sta alimentando il peggio di sé, che si traduce in comportamenti del genere. Per la stragrande maggioranza che non ha un pensiero critico e indipendente, la considerazione di ciò che è importante viene assorbita dalla società.
*vedi anche sopra tra le repliche alle opinioni critiche
== Analisi dei commenti e riflessioni ==
I ''mass media'' scrivono spesso <u>titoli volti a generare emozioni</u> ed è plausibile che sia accaduto anche in questo caso. Tuttavia è altrettanto vero che le emozioni sono alla base della motivazione umana ad agire, replicare, ecc, vale quindi la pena di supporre che tutti gli schieramenti siano di parte. 

Le opinioni critiche sembrano tendere a ribadire che non si può stabilire un nesso di causalità tra il lavoro della madre e la morte del bambino. Le opinioni a favore sottolineano il ruolo della responsabilità.
== Note ==
[[Categoria:Polarizzazione]]
[[Categoria:Mass Media]]
[[Categoria:OnlyFans]]
<references />
[[Categoria:Dialogo]]