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Nell’antica Grecia il suo ruolo mutò radicalmente. I grandi filosofi come Platone [ndr. per Platone non è vero<ref>'''«Platone''' invece '''fu uno dei primi a pronunciarsi in favore delle donne''', almeno in parte: sosteneva che le donne istruite alla filosofia, nello stato ideale da lui delineato, avessero uguali diritti politici degli uomini, e potessero accedere al governo. Questa tradizione rimarrà diffusa negli ambienti del platonismo. | Nell’antica Grecia il suo ruolo mutò radicalmente. I grandi filosofi come Platone [ndr. per Platone non è vero<ref>'''«Platone''' invece '''fu uno dei primi a pronunciarsi in favore delle donne''', almeno in parte: sosteneva che le donne istruite alla filosofia, nello stato ideale da lui delineato, avessero uguali diritti politici degli uomini, e potessero accedere al governo. Questa tradizione rimarrà diffusa negli ambienti del platonismo. | ||
Anche '''Epicuro''' rivendicava pari dignità per le donne, all'interno della sua scuola filosofica, che accettava anche schiavi e stranieri. | |||
Anche '''Epicuro''' rivendicava pari dignità per le donne, all'interno della sua scuola filosofica, che accettava anche schiavi e stranieri. | |||
Durante l'età ellenistica la condizione femminile migliorò molto. Durante il dominio romano sul mondo greco (I secolo a.C.-IV secolo d.C) molte donne di cultura ricoprivano ruoli importanti nella società, come Ipazia di Alessandria.» | Durante l'età ellenistica la condizione femminile migliorò molto. Durante il dominio romano sul mondo greco (I secolo a.C.-IV secolo d.C) molte donne di cultura ricoprivano ruoli importanti nella società, come Ipazia di Alessandria.» | ||
https://it.wikipedia.org/wiki/Condizione_femminile#Grecia_antica</ref>], Pitagora o Euripide la consideravano ignorante, inferiore, incompleta e soggetta alla potestà del padre per poi passare, dopo il matrimonio, alla potestà del marito.» | https://it.wikipedia.org/wiki/Condizione_femminile#Grecia_antica</ref>], Pitagora o Euripide la consideravano ignorante, inferiore, incompleta e soggetta alla potestà del padre per poi passare, dopo il matrimonio, alla potestà del marito.» | ||
'''In realtà la situazione è più sfaccettata e complessa:''' | '''In realtà la situazione è più sfaccettata e complessa:''' | ||
* Nella Grecia omerica la donna veniva rispettata ma esistevano comunque numerose contraddizioni. | * Nella Grecia omerica la donna veniva rispettata ma esistevano comunque numerose contraddizioni. | ||
* Paradossalmente, se nella più raffinata Atene la donna era in condizione di inferiorità, | * Paradossalmente, se nella più raffinata Atene la donna era in condizione di inferiorità, | ||
* nella militarista Sparta le donne della classe dominante (spartiati), pur non potendo governare o combattere, erano addestrate alle arti militari e godevano di maggiore libertà. | * nella militarista Sparta le donne della classe dominante (spartiati), pur non potendo governare o combattere, erano addestrate alle arti militari e godevano di maggiore libertà. | ||
'''Platone''' invece '''fu uno dei primi a pronunciarsi in favore delle donne''', almeno in parte: sosteneva che le donne istruite alla filosofia, nello stato ideale da lui delineato, avessero uguali diritti politici degli uomini, e potessero accedere al governo. Questa tradizione rimarrà diffusa negli ambienti del platonismo. | '''Platone''' invece '''fu uno dei primi a pronunciarsi in favore delle donne''', almeno in parte: sosteneva che le donne istruite alla filosofia, nello stato ideale da lui delineato, avessero uguali diritti politici degli uomini, e potessero accedere al governo. Questa tradizione rimarrà diffusa negli ambienti del platonismo. | ||
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«solo con la Riforma del diritto di famiglia del 1975 viene eliminata la patria potestas che attribuisce al marito tutte le scelte e le decisioni familiari, dall’educazione dei figli al luogo di residenza; dove le leggi sul divorzio (1970) e sull’aborto (1978), approvate tardivamente, devono poi superare la prova di referendum popolari indetti per abrogarle e dove solo nel 1981 la legge abroga il delitto d’onore e il matrimonio riparatore; dove solo nel 1996 la violenza sessuale diventa un delitto contro la persona e non “contro la moralità pubblica”.» | «solo con la Riforma del diritto di famiglia del 1975 viene eliminata la patria potestas che attribuisce al marito tutte le scelte e le decisioni familiari, dall’educazione dei figli al luogo di residenza; dove le leggi sul divorzio (1970) e sull’aborto (1978), approvate tardivamente, devono poi superare la prova di referendum popolari indetti per abrogarle e dove solo nel 1981 la legge abroga il delitto d’onore e il matrimonio riparatore; dove solo nel 1996 la violenza sessuale diventa un delitto contro la persona e non “contro la moralità pubblica”.» | ||
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