Commenti sessisti contro la nuotatrice artistica Linda Cerruti: differenze tra le versioni

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I commenti che lo scatto ha ricevuto sono stati di cattivo gusto e sono finiti al centro delle polemiche in queste ore.<blockquote>Due giorni fa ho condiviso una foto fatta nella spiaggia in cui vado da sempre, in cui ho coltivato i primi sogni e che per me ha anche un forte valore simbolico. La foto mi ritrae in una posa artistica, tipica del mio sport, a testa in giù e in spaccata, insieme alle otto medaglie vinte in quello che è il miglior campionato europeo della mia carriera. Il post è stato ripreso da vari giornali fra i quali @gazzettadellosport , @tuttosport , @larepubblica e @ilfattoquotidianoit. Stamattina una mia amica mi invia uno di questi post condiviso dalle testate giornalistiche sulla loro pagina Facebook, lo apro e rimango letteralmente <u>basita</u> nonché <u>schifata</u> dalle <u>centinaia</u>, probabilmente migliaia, di <u>commenti fuori luogo</u>, sessisti e <u>volgari</u> che lo accompagnano. [...]Dopo più di 20 anni di allenamenti e sacrifici, <u>trovo</u> a dir poco <u>VERGOGNOSO</u> e mi fa davvero male al cuore <u>leggere quest’orda di persone fare battute che sessualizzano il mio corpo</u>. <u>Un sedere e due gambe sono davvero quello che resta</u>, l’argomento principale di cui parlare? Il minimo, nonché l’unica cosa che posso fare, è denunciare l’inopportunità di <u>quei commenti, specchio di una società ancora troppo maschilista</u> e molto diversa rispetto a quella in cui un domani vorrei far nascere e crescere i mie figli. Ci tengo, allo stesso tempo, a ringraziare tutte le persone che hanno preso le distanze da questi commenti, mi hanno “difesa” ed hanno apprezzato la foto per quello che è: l’immagine di un’atleta di nuoto artistico orgogliosa dei suoi risultati. [...]</blockquote>Sinceramente ritengo che abbia ragione, molti commenti erano offensivi e volgari. Tuttavia non tutti i commenti critici erano lascivi, molti hanno pensato che la ragazza stesse cercando viralità.  
I commenti che lo scatto ha ricevuto sono stati di cattivo gusto e sono finiti al centro delle polemiche in queste ore.<blockquote>Due giorni fa ho condiviso una foto fatta nella spiaggia in cui vado da sempre, in cui ho coltivato i primi sogni e che per me ha anche un forte valore simbolico. La foto mi ritrae in una posa artistica, tipica del mio sport, a testa in giù e in spaccata, insieme alle otto medaglie vinte in quello che è il miglior campionato europeo della mia carriera. Il post è stato ripreso da vari giornali fra i quali @gazzettadellosport , @tuttosport , @larepubblica e @ilfattoquotidianoit. Stamattina una mia amica mi invia uno di questi post condiviso dalle testate giornalistiche sulla loro pagina Facebook, lo apro e rimango letteralmente <u>basita</u> nonché <u>schifata</u> dalle <u>centinaia</u>, probabilmente migliaia, di <u>commenti fuori luogo</u>, sessisti e <u>volgari</u> che lo accompagnano. [...]Dopo più di 20 anni di allenamenti e sacrifici, <u>trovo</u> a dir poco <u>VERGOGNOSO</u> e mi fa davvero male al cuore <u>leggere quest’orda di persone fare battute che sessualizzano il mio corpo</u>. <u>Un sedere e due gambe sono davvero quello che resta</u>, l’argomento principale di cui parlare? Il minimo, nonché l’unica cosa che posso fare, è denunciare l’inopportunità di <u>quei commenti, specchio di una società ancora troppo maschilista</u> e molto diversa rispetto a quella in cui un domani vorrei far nascere e crescere i mie figli. Ci tengo, allo stesso tempo, a ringraziare tutte le persone che hanno preso le distanze da questi commenti, mi hanno “difesa” ed hanno apprezzato la foto per quello che è: l’immagine di un’atleta di nuoto artistico orgogliosa dei suoi risultati. [...]</blockquote>Sinceramente ritengo che abbia ragione, molti commenti erano offensivi e volgari. Tuttavia non tutti i commenti critici erano lascivi, molti hanno pensato che la ragazza stesse cercando viralità.  
Premesso che a prima vista mi era sfuggito l'aspetto malizioso che molti hanno voluto vederci, credo comunque che sia comprensibile la svista di molti. La prima cosa che si nota [[Alcuni dei commenti sotto il post di Linda Cerruti|leggendo i commenti]] è che la foto è stata l'occasione per "scannarsi" gli uni con gli altri: c'è un bisogno di sfogarsi che probabilmente è del tutto indipendente dall'episodio specifico. L'altra cosa che si nota chiaramente tuttavia, è come molti portino una critica alla tendenza femminile ad oggettificarsi (che non è patriarcale, bensì dettata dal marketing).  
Premesso che a prima vista mi era sfuggito l'aspetto malizioso che molti hanno voluto vederci, credo comunque che sia comprensibile la svista di molti. La prima cosa che si nota [[Alcuni dei commenti sotto il post di Linda Cerruti|leggendo i commenti]] è che la foto è stata l'occasione per "scannarsi" gli uni con gli altri: c'è un bisogno di sfogarsi che probabilmente è del tutto indipendente dall'episodio specifico. L'altra cosa che si nota chiaramente tuttavia, è come molti portino una critica alla tendenza femminile ad oggettificarsi (che non è patriarcale, bensì dettata dal marketing).  
 
'''Riporto un commento preso dalla rete:'''
'''Riporto un commento preso dalla rete:'''


Purtroppo sui social siamo bombardati da foto di ragazzette mezze nude in pose simil-yoga, che di yoga hanno ben poco, ad ostentare la loro flessibilità per stuzzicare la fantasia sessuale di utenti sfigati e fare più followers. Ora, la colpa è di voi sfigati morti di figa, perché se non esistesse domanda non ci sarebbe nemmeno offerta. E quindi poi poco importa se la signorina in posa sia una vacca, un premio Nobel o una atleta. Il corpo di una atleta potrebbe essere valorizzato in 3000 altri modi. Lei ha scelto questo. Si prenda le critiche che sono rivolte a tutta la "categoria" delle poverette yoga/sexy.  
Purtroppo sui social siamo bombardati da foto di ragazzette mezze nude in pose simil-yoga, che di yoga hanno ben poco, ad ostentare la loro flessibilità per stuzzicare la fantasia sessuale di utenti sfigati e fare più followers. Ora, la colpa è di voi sfigati morti di figa, perché se non esistesse domanda non ci sarebbe nemmeno offerta. E quindi poi poco importa se la signorina in posa sia una vacca, un premio Nobel o una atleta. Il corpo di una atleta potrebbe essere valorizzato in 3000 altri modi. Lei ha scelto questo. Si prenda le critiche che sono rivolte a tutta la "categoria" delle poverette yoga/sexy.  




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